Corsi



















































































































































































































































MINIATURA MEDIEVALE - BESTIARIO

11-12 maggio 2012


“Ogni essere vivente e un inno di lode al Creatore e in sè riflette una parte della Rivelazione Divina, che si manifesta nella bellezza e complessivita della Natura”

Louis Charbonneau–Lassay “Il Bestiario del Christo”



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GALLERIA FOTOGRAFICA

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La Folaga
“La folaga è un uccello intelligente, a differenza di altri uccelli che non volano, ma rimane in un unico posto. Si nutre di pesci, ma non mangia cadaveri. Si costruisce il suo nido nel bel mezzo di acqua o su una pietra circondata da acqua. Quando si vede una tempesta ritorna al suo nido o si immerge sott'acqua...”

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Cavallo
“I cavalli sono vivaci e di gran spirito. Sono felici nei campi. Alla battaglia corrono chiamati dal suono della tromba. Piangono ed esultano quando sconfigono la vittoria. Alcuni cavalli sono in grado di riconoscere un nemico in battaglia e attaccano con i morsi... “

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Le Gru
“Gru volano in ordine, con il capobranco che guida il gregge, con una voce stridula, quando il capobranco è stanco un altro prende il suo posto. Volano in aria in modo che possano vedere le terre che cercano. Di notte gru, a turno, fanno la guardia per i nemici. Colui che è in servizio tiene un sasso con un artiglio, se l'osservatore si addormenta la pietra cadrà svegliandolo...”



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Fenice
“La fenice è un uccello che vive in India. Quando raggiunge l'eta di cinquecento anni, vola a un albero d'incenso e riempie le sue ali con le spezie. In primavera un prete a Heliopolis copre un altare con ramoscelli. La fenice arriva alla citta, vede l'altare, si accende un fuoco e si consuma da esso. Il giorno dopo un piccolo, profumato verme si trova nelle ceneri. Il secondo giorno il verme si trasforma in un piccolo uccello, e il terzo giorno ha la forma della fenice di nuovo. L'uccello ritorna poi al suo luogo di origine...”



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Martin pescatore
“A metà inverno, quando le mareggiate sono più forti, il martin pescatore depone le uova nella sabbia sulla riva. Per sette giorni il martin pescatore cova le uova, e per altri sette giorni li nutre. In questi quattordici giorni il mare rimane calmo, innaturale per la stagione. I marinai sanno che in questo periodo non saranno minacciati dalle tempeste, e chiamano questo periodo il "giorni felici" e da questo è il nome latino del martin pescatore, Halcyon...”



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Grifone
“un quadrupede alato:da qui è il suo nome. Nasce nella terra degli Iperborei o sui monti. E' il leone in ogni pate del corpo; di aquila ha la testa e le ali. E' violentamente ostile ai cavalli e agli uomini: se li vede li strazia”

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Orsa
“L'orsa, partorendo a distanza troppo breve dal concepimento, genera pezzi di carne iniformi ( non sono più grossi di un topo e non hanno nè occhi nè peli). E’ la madre che li riporta in vita e conferisce loro un aspetto più sano e completo leccandoli vigorosamente per parecchi giorni di seguito...”



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